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Saranno blu ed arancione i colori delle auto del prossimo futuro

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Anche nel 2015 il bianco è stato il colore di gran lunga preferito a livello globale da coloro che hanno acquistato una nuova automobile. Il 35% degli autoveicoli costruiti sono stati infatti di colore bianco (il 7% in più rispetto al 2014), seguiti da quelli di colore nero (17%) ed argento (12%). Lo rivela una recente indagine di PPG Industries, uno dei maggiori produttori mondiali di vernici per auto, che ci anticipa anche quali saranno le tendenze in tema di colori per il prossimo futuro. «Rivedere i modelli presentati alle esposizioni automobilistiche internazionali è un processo importante per individuare i trend futuri» dice Jane E. Harrington, responsabile presso l’azienda statunitense per lo styling del colore per il primo equipaggiamento, che sulla base anche di queste osservazioni si aspetta che gli automobilisti richiedano sempre più veicoli nei toni del blu e dell’arancio.  

Secondo i dati annuali in possesso di PPG sulla popolarità dei colori per auto, il 60% dei consumatori afferma che il colore è stato un fattore importante nella scelta della nuova automobile. Per questo motivo, l’azienda americana, cui la speciale prospettiva globale conferisce una competenza unica e senza eguali in materia, viene sempre più spesso coinvolta in ogni fase del ciclo di vita di un colore. Dati recenti mostrano che i consumatori considerano il colore un elemento chiave al momento dell’acquisto di una nuova auto, ma che al tempo stesso la maggior parte di loro ha un approccio conservativo nella scelta della tinta. Tuttavia, le ultime previsioni sul trend del colore di PPG dicono che qualcosa sta cambiando.

Oggi, secondo alcuni autorevoli esperti, i colori delle nostre automobili rispecchiano le condizioni politiche ed economiche del momento. Se il bianco resta il colore preferito dai clienti, non è solo perché “bianco è bello” come dicono alla Apple, ma anche perché, secondo gli esperti di BASF, è simbolo di purezza e di una ricerca di rinascita. In questa direzione si colloca anche l’annunciato rilancio del rosso che, insieme all’arancione, è indice di voglia di ottimismo, di rinascita, di desiderio di ripartire dopo un periodo di crisi. In forte ascesa anche il blu.

Il discorso sulla scelta dei colori della carrozzeria riveste poi particolare importanza in relazione alla personalità dell’acquirente. I colori delle automobili sono, infatti, espressione del carattere dei loro utilizzatori. Bianco e nero sono le tinte più diffuse, rispettivamente con il 21-22% e con il 19-20%, ma descrivono caratteri molto diversi. «Una persona che all’interno della società si sente collocata a un livello “medio”  è più propensa a scegliere il bianco; mentre chi preferisce passare inosservato tra la massa ed evitare situazioni di coinvolgimento emotivo, vissute come una minaccia al proprio equilibrio, preferirà il nero» spiega Giovanna Loricchio, psicologa e psicoterapeuta. «Il verde è invece scelto da chi è ottimista e non ha bisogno di cercare sicurezza fuori da se stesso. Il blu evoca tranquillità, rilassamento, senso di appartenenza, stabilità e sensibilità. Chi ama e sceglie questo colore ha dei tratti che lo rendono una persona empatica, attenta alle relazioni, all’ascolto. Se il blu è metallizzato, inquadra una personalità forte, mentre chi possiede un’automobile dalla carrozzeria color pastello è solitamente più timido, riservato, non troppo ottimista. Il grigio metallizzato è il colore preferito da chi è scrupoloso».

Tutto semplice e scontato? Neanche per sogno: l’associazione tra il colore dell’automobile e la personalità del suo proprietario non è così ovvia come si potrebbe pensare. «Il rosso ed il giallo, sono solitamente associati a personalità ottimiste e gioiose. Eppure un’emozione spesso correlata al rosso è la rabbia, quindi potrebbe denotare un temperamento collerico od al contrario una tipologia compressa che non riesce ad esprimere tale emozione in maniera costruttiva. Inoltre bisogna tener conto delle associazioni che le propagande pubblicitarie fanno tra il colore dell’auto e lo status sociale o di benessere in cui “si entra” possedendo quell’auto» dice ancora Giovanna Loricchio. «Ciò lega l’auto, ma anche il colore a quella dimensione ambita. Spesso l’attrazione nei confronti di un colore rappresenta un tentativo inconscio di equilibrare eccessi appartenenti, come caratteristiche, al colore opposto. Così, ad esempio, se si è eccessivamente stressati, molto in carriera, iperattivi ed un po’sconnessi con se stessi e con il mondo, invece di orientarsi verso il rosso, colore dell’azione, già in eccesso, ci si potrebbe orientare verso un blu, rilassante e calmante». Insomma, la scelta del colore di un’auto può raccontare una storia ricca e complessa di vicende interiori. Di sicuro non è mai casuale. E voi di che colore siete?

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